Nel mondo ci sono ancora molte situazioni nelle quali la donna, per questioni di tradizione, religione e sistemi sociali, vive in condizioni di discriminazione o di non completa parità. In una società così interconnessa e globalizzata come la nostra, è sempre più importante avere una visione d’insieme delle problematiche che riguardano, come spesso ci si dimentica, non solo da donna e la sua condizione, ma tutti. La distanza fisica o culturale non deve essere una scusa: la sofferenza e le discriminazioni che le donne subiscono è un problema di ogni cittadino, e le nostre azioni, anche se circoscritte e localizzate, possono avere ripercussioni positive o negative sul processo di emancipazione della donna in tutto il mondo.
Il progetto
“Il mondo è donna” è un progetto della durata di 7 anni nato dalla collaborazione del Centro per la Pace, Artemisia e COOLtour. Questo si sviluppa dall’esigenza di offrire una dinamica globale sul problema della discriminazione della donna e delle lotte per i diritti civili, e di informare e sensibilizzare i cittadini sul ruolo che questi hanno avuto nel passato e che hanno nel presente. I linguaggi che fungono da strumenti per lo sviluppo degli obiettivi del progetto sono variegati, in modo da coinvolgere più porzioni di comunità possibili: rappresentazioni teatrali, conferenze, laboratori interattivi. Importante è la collaborazione con i giovani, l’università, le scuole, attraverso eventi ed attività per gli interessati.
Ogni anno verrà preso in considerazione un continente in particolare, analizzando il suo contesto storico-sociale e i mutamenti della condizione femminile. Successivamente, verrà scelta una donna emblematica nella lotta per l’emancipazione femminile nell’area analizzata. Alla fine di ogni ciclo viene realizzato un murale dedicato alla figura significativa scelta per quell’anno. La location del murale diverrà un luogo di sensibilizzazione e di memoria. Si comprende come il progetto, oltre ad informare e sensibilizzare il pubblico sulla condizione della donna e delle lotte per i diritti civili a livello globale, abbia anche l’obiettivo di valorizzare gli spazi nei quartieri periferici della città di Bolzano.Alla fine dei 7 anni il progetto avrà lasciato una sua traccia, valorizzando la periferia della città.
Primo anno 2021
Africa
secondo anno 2022
sudamerica
TERZOanno 2023
NORDamerica
