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Secondo anno 2022-sud america

“Il mondo è donna” è un progetto della durata di 7 anni nato dalla collaborazione del Centro per la Pace, Artemisia e COOLtour. Questo si sviluppa dall’esigenza di offrire una dinamica globale sul problema della discriminazione della donna e delle lotte per i diritti civili, e di informare e sensibilizzare i cittadini sul ruolo che questi hanno avuto nel passato e che hanno nel presente. I linguaggi che fungono da strumenti per lo sviluppo degli obiettivi del progetto sono variegati, in modo da coinvolgere più porzioni di comunità possibili: rappresentazioni teatrali, conferenze, laboratori interattivi. Importante è la collaborazione con i giovani, l’università, le scuole, attraverso eventi ed attività per gli interessati.

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  • 8 marzo: Storia di donne nei diritti umani: presentazione di un libro in collaborazione con Amnesty International e Ubik. Interviene Riccardo Noury

  • 14 marzo: Presentazione del libro di Agnese Gazzera, autrice dell’unico libro pubblicato in Italia su Marielle Franco. Intervento di Giulia De Luca, giornalista di Internazionale

  • 31 marzo: Intervento di Anselmo Palini, docente e giornalista su Marianella Garcia Villas

  • 11 aprile: Interviene Lucia Capuzzi prima della proiezione del docufilm “Anamei”

  • 24 giugno: “La Rubia canta la Negra”, concerto in memoria di Mercedes Sosa. Spettacolo vincitore del Premio Tenco di Ginevra di Marco.

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Marielle Franco

Nata nel 1979 a Rio de Janeiro, Marielle Franco è stata una delle principali attiviste brasiliane per i diritti femminili e LGBTQIA+. La sua storia comincia all'interno di una favelas per poi spostarsi nell'ambito universitario, prima presso l'Università Pontificia, poi presso l'Università Fluminense. In seguito Marielle  ha deciso di dedicare il suo impegno a favore dei diritti umani all'interno del mondo politico, venendo eletta tra le fila degli schieramenti socialisti e comunisti come Consigliera Municipale della città di Rio de Janeiro. Attraverso questo suo incarico politico Marielle ha coordinato una Commissione specializzata nella sorveglianza delle forze dell'ordine con il fine di prevenire abusi di potere nei confronti delle minoranze della società. La storia di Marielle è divenuta poi tragicamente nota a causa del suo assassinio per mano di alcuni sicari nel 2018: i possibili responsabili della morte dell'attivista potrebbero essere coinvolti con la polizia brasiliana, che era stata più volte accusata da Marielle a causa di violenze e abusi sulle donne e sulle persone afrodiscendenti nelle favelas.

murale

Le parole che ispirano la creazione del murale: energia, connessioni, movimento, flusso, speranza, rotture, aperture, sorriso, sguardo, diversità, storia, incontri, forza. 

Si divide in tre parti: 

  • Contesto dove Marille ha aperto la strada di dialogo e intervento: le favelas;

  • Ritratto che racconta la sua energia esplosiva e la sua chioma ribelle; 

  • Valori da comunicare attraverso due “metafore visive”: il fiore e la catena rotta e aperta.

I colori che sono stati usati si basano su due palette cromatiche fondate su 5 colori, che aiutano nella narrazione della storia. 

Ciò che vuole trasmettere il murale: energia, slancio vitale, speranza, voglia di futuro.

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